Ed eccoci a Venerdì!
E il Venerdì come mi piace mettere una ricettina dolce e sapete perchè?
Perchè il Venerdì ci si comincia a rilassare mentalmente poi fisicamente, si pensa al fine settimana, la spesa da fare e magari . . cosa impiastricciare in cucina . . o diciamo è quello che succede a me.
Chi mi segue sa che purtroppo una delle cose che mi manca da quando ho intrapreso questa (
dis)avventura del blog è . .
UN RICETTARIO DI FAMIGLIA o un semplice quaderno con le ricette
scritte dalla mia nonna, sicuramente sarà esistito o forse no, le nonne andavano a spanne e soprattutto dipendeva dagli ingredienti che avevano a disposizione, non certo come noi che cerchiamo le ricette e poi andiamo a comprare ciò che manca. Chi se lo poteva permettere a quei tempi?
E così, sempre da quando ho cominciato questa (
dis)avventura del blog, quando vado a casa di mamma sfoglio i suoi libri di ricette e una delle ultime volte ho visto lui: il
"Libro della Vera CUCINA FIORENTINA".
Quando l'ho visto la mia testa è andata indietro di anni, ricordando di avere visto spesso in giro quel libro e di averlo visto sfogliare tante volte dalla mamma. Ricordavo bene la copertina marrone con la foto di un camino acceso e un'ampolla di vetro e altri attrezzi che ricordano una vecchia cucina contadina.
Così l'ho sfogliato e gustandomi non solo le ricette, ma anche il profumo dell'infanzia impresso sulle sue pagine, mi sono letta e studiata qualche ricetta.
Così in questi giorni dopo la mia convalescenza, avevo proprio bisogno di un dolce che sapesse di buono, di casa e soprattutto fatto con ingredienti semplici, nulla di ricercato, ma volevo qualcosa di speciale.
E ho visto lei semplicemente:
TORTA DI RICOTTA
e mi sono tornate in mente le torte di ricotta, quelle di riso e quelle di semolino che faceva la nonna, sìssì era proprio questa la torta che volevo! O almeno mi volevo convincere che lo fosse e gli appunti della mamma scritti a lapis accanto alle dosi mi hanno convinto.
Mi sono divertita un sacco a farla, quasi fosse una pozione magica per tornare al passato, ma non fatevi troppo domande, che son pazza si sa, d'altronde ci sono 1.400 persone che mi seguono sul mio gruppo FB, quindi non è proprio una novità che sono una
CuochinaTuttaPazza!!
E con grande soddisfazione vi presento
"LA" TORTA DI RICOTTA
Ha una base di una frolla friabilissima, di quelle che si sciolgono in bocca in maniera sublime, di quelle di cui ti ricordi per sempre, avete presente?
E' una frolla veloce che non ha bisogno di riposo e fra gli ingredienti c'è anche un pizzico di cannella che la stuzzica un po'.
La farcitura è fatta con una crema pasticcera semplice, unita ad un composto di ricotta uova e zucchero.
Unica modifica fatta è sulla copertura, dove uno strato di mandorle a lamelle mi ci diceva proprio bene e sulla cottura, non mi sono bastati i 30 minuti indicati, ma almeno una 20 in più, per il resto ho seguito alla lettera la ricetta.
Comunque controllate secondo il vostro forno, anche se non sarà facile perchè la farcitura sarà talmente abbondante che coprirà i bordi, ma non temete . . diventeranno tutt'uno una volta raffreddata.
Per me è stata dura aspettare che freddasse, infatti non ho aspettato e l'ho sfornata (e sformata) calda rischiando di romperla, ma è stato più forte di me e non ci crederete ma l'ho assaggiata che era ancora bollente.
Allora vi ho convinto? o l'ho fatta troppo palloccolosa che dite?
ok ok andiamo con la ricetta....
Ingredienti:
Per la pasta frolla:
- 150 gr di farina 00
- 50 gr di fecola di patate
- 100 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- 1 uovo (io sbagliando ho messo solo il tuorlo)
- 1 presa di cannella
Per il ripieno:
Crema Pasticcera:
- 1/2 litro di latte
- 2 uova
- 150 gr di zucchero
- 30 gr di farina
- scorza di limone
Inoltre:
- 300 gr di ricotta
- 100 gr di zucchero
- 1 tuorlo
Per prima cosa preparate la crema pasticcera che dovrà essere fredda prima di utilizzarla.
Mettete a scaldare il latte.
Sbattete in una casseruola le uova con lo zucchero, quando saranno ben montate aggiungete la farina
e un po' alla volta il latte bollente e un pezzetto di scorza di limone, senza mai smettere di mescolare
Quando la vostra crema prenderà corposità, fatela bollire un altro minutino e poi spengete il fuoco
Lasciatela intiepidire mettendola in una zuppiera e ricordandovi di girarla ogni tanto,
in modo che no si formi la velatura in superficie.
In un'altra terrina sbattete la ricotta con lo zucchero ed il tuorlo e quando saranno ben amalgamati uniteli alla crema pasticcera che si sarà raffreddata (ricordatevi di levare la scorza del limone).
Per la preparazione della pasta frolla, mettete la farina e la fecola a fontana e nel centro mettete l'uovo, lo zucchero, il burro a temperatura ambiente e la cannella
Lavoratela amalgamando bene tutti gli ingredienti
impastate bene e fino a formare un panetto liscio e morbido.
Imburrate, per me
Spray Staccante (La Drogheria)
una teglia a cerniera e ponete il panetto al centro di essa e aiutandovi con le dita,
allargatela in modo da foderare completamente il fondo e i bordi,
l'impasto rimane molto morbido e se risultasse un po' troppo appiccicoso per stenderlo
infarinatevi un po' i polpastrelli per stenderla
versateci dentro il ripieno, livellatelo bene.
Se volete fare come me, stendete sulla superficie le mandorle a lamelle
ed infornate a 175° per una 50na di minuti.
Controllate la cottura visto che da un forno all'altro ci sono differenze.
Lasciatela intiepidire nel forno e sformatela solo quando sarà fredda, non rischiate come me !
BON APPETTIT
&
BUON FINE SETTIMANA
l'interno