Timballini di Riso Venere Speck e Gorgonzola con Cuore Filante

Finalmente sono guarita e oggi è il primo giorno che gli attacchi di tosse mi hanno dato un po' di tregua prendo da brava lo sciroppo nel misurino come i bambini, che fra l'altro ho sempre odiato e ho sempre avuto repulsione anche nel darlo a mio figlio, e stanotte con l'aiutino anche del cortisone che comincia a fare effett, ho dormito quasi tutta la notte. 

Oggi però mi sono riposata ho vagabondato benbene, ma non pensate che stia troppo ferma eh? 

Ho un impasto a lievitare, e sembra che prometta veramente bene, dei cornetti Black & White, che se verranno come spero, vi posterò nei prossimi giorni la ricetta.

Sapete bene che non sono molto brava nei lievitati quindi ci tengo particolarmente e sto coccolando alla grande l'impasto che sta gonfiando alla grande . . . ma prossimamente i risultati!

Questi Timballini di Riso Venere li feci per il pranzo di Natale (si vede dalla tovaglia) e sono piaciuti così tanto a tutti, grandi e piccini, che li rifeci anche qualche giorno dopo per il compleanno della mamma che eravamo un'altra bella tavolata.

E anche lì sono stati apprezzati da tutti, ma così tanto che quelli avanzati se li sono litigati o.O

La ricetta sinceramente è nata un po' per caso, sapete che oramai sono dipendente da il Riso Venere (se volete saperne di più delle sue interessanti proprietà leggete QUI) e per il pranzo di Natale, che è stato un po' improvvisato e soprattutto avevo poco tempo a diposizione ho pensato ad un primo da poter fare il giorno prima, da servire comodamente perchè eravamo diversi commensali, e devo dire che è azzeccatissimo e indicato per preparare prima.

Per le dosi dovete fare un po' come vostro solito con il risotto, considerando però che se lo fate negli stampini,per l'occasione mi sembravano carini a forma di stellina, ne occorreranno due a testa, a meno che non l'accompagnate ad un altro primo, come nel mio caso perchè c'erano le lasagne di mia cognata.

Come saprete, il Riso Venere ha bisogno di una cottura molto lunga, più del doppio di un riso normale, quindi non provate a farlo come un normale risotto, come ho fatto io una volta, perchè ci vorranno almeno 40 minuti di cottura e non vi passa più.

Quindi per accelerare i tempi, prima faccio la cottura nella pentola a pressione e poi la mantecatura come un risotto normale portandolo a fine cottura. 

Purtroppo non ci sono molte foto del timballini finiti, ma mi sono affidata a qualche volontario perchè ovviamente ero impegnatissima ad impiattare . . . quindi accontentatevi ma FIDATEVI!

Ingredienti (le dosi che indico sono bastate per 11 persone)

- Riso Venere (considerate che ne ho fatti 700 gr ne sono avanzati circa 6 se li fate negli stampini vedete quanto ce ne va e poi regolatevi di conseguenza considerando che questo tipo di riso dopo cotto non aumenta molto di volume)

- 2 confezioni di Speck

- 1 confezione di Gorgonzola dolce (ca 250 gr)

- 1 scalogno

- sottilette Fila & Fondi

- brodo vegetale qb

- olio evo qb

Lessate il vostro riso nella pentola a pressione, per me 6 minuti dal fischio e rimane bene al dente (altra caratteristica che adoro di questo riso non scuoce mai!)

Nel frattempo mettete a rosolare lo speck in una pentola con l'olio e lo scalogno tagliato a fettine.

E preparate il brodo.

Quando il riso sarà pronto, versatelo nella pentola con lo speck e lo scalogno e cuocetelo come un normale risotto, aggiungendo via via il brodo bello caldo.
Arrivati quasi alla cottura finale, a noi piace al dente e ve lo consiglio perchè poi andrà passato anche in forno, aggiungete qualche cucchiaio colmo di parmigiano reggiano ed amalgamate bene

Aggiungete anche il gorgonzola a pezzetti, (io non ho usato tutta la confezione) aggiungendo anche il brodo e aggiustando di sale senza mai smettere di mescolare.

Quando il riso avrà raggiunto una giusta cottura al dente, ungete i vostri stampini,

 per me Spray Staccante  (La Drogheria)

e sistematelo negli stampini fino a circa metà ed al centro di ognuno di esso

 mettere un pezzo di sottiletta arrotolata

Finite di riempire gli stampini e comprimete leggermente in modo che prendano la forma.

Prima di servirli passateli in forno una 15na di minuti, giusto il tempo per scaldarli e rendere filante il "cuore", se però li mangiate il giorno dopo conservateli in frigo coperti con la carta di alluminio.

(mi spiace non avere la foto dell'interno)

BON APPETTIT!!