venerdì 30 novembre 2012

Crepes Zucchine, Patate &...Fantasia! (Doppia ricetta a quattro mani e due cellulari)

Ho conosciuto il suo Blog quasi per caso saltellando da un blog a un altro, ma lo frequento quotidianamente solo da qualche mese.
Il Blog è DolcementeSalato, che credo molte di voi conosceranno perchè è un Blog di quelli famosi e di quelli con la B maiuscola.
I suoi piatti sono sempre originali e presentati benissimo.
Ma c'è qualcosa che va oltre il Blog, Ylenia.
Ylenia è una ragazza straordinaria nella sua semplicità e fin dal mio primo timido messaggio si è dimostrata subito disponibile e adesso ci sentiamo regolarmente anche solo per mandarci un saluto dalla Toscana alla Sicilia!
E la sua bellezza è proprio questa, perchè vi assicuro che tanti Foodbloggers se la tirano alla grande, mentre lei è così semplice, genuina e bellissima!
Si imbarazza se le fai un complimento ed ha un grande pregio: l'umiltà, che non è così scontata in una persona, che tra l'altro si potrebbe anche montare la testa per il successo che ha avuto con il suo blog.
Ma ora basta perchè se no viene qua e mi tira le orecchie e io voglio solo ringraziarla non certo metterla in imbarazzo e le auguro tanto di portare a termine il progetto che ha appena intrapreso (ma non ho dubbi)!!

Ovviamente date un'occhiata al suo BLOG, sicuramente troverete tante ricettine carine e tanti spunti per farne altrettante!!!

Ma prima di venire alla ricetta... devo raccontarvi un'altra storia!
Lo so oggi sono loggorroica e se non vi va andate subito alla ricetta, ma quando si parla di amicizie nate qui sul Blog divento particolarmente sensibile, forse perchè io ne ho trovate tante, già prima con il mio vecchio blog, poi con questo nuovo, con il mio gruppo FB, insomma io ci credo in queste amicizie!
E vi parlo di lei: Maria Pia.
Maria Pia è un vulcano!Ho avuto modo di conoscerla prima con qualche timido scambio di battute sul Blog di Misya, poi creando il Gruppo CuochineTuttePazze ci siamo conosciute meglio un po' per i suoi consigli sulla mia dieta un po' perchè non c'è versi ..anche qui via etere esiste quella sensazione "a pelle".. o ti garbi o no! unc'èversi!
Poi piano piano siamo arrivate a scambiarci il cellulare (una volta le ho fatto una telefonata a sorpresa che emizione!), ci sentiamo regolarmente ogni giorno e ora con WhatsApp siamo sempre . . .  "online" una per l'altra!
E a volte succede che ci scambiamo anche foto e video su quello che facciamo, su un vestito che ci siamo comprate, un piatto che abbiamo cucinato, un angolo della casa... e così è successo durante quella che sembrava  apparentemente una tranquilla Domenica di Novembre che purtroppo ricorderò per un bel po' (poi scoprirete perchè).
Ci salutiamo, ci scambiamo solite battute e le dico ora mi metto a stirare.
Ma oramai la mia "diavoletta tentatrice" Maria Pia come la chiamo io sia perchè da una parte mi dà consigli per la dieta sia perchè mi tenta con i suoi piattini golosi, ma anche perchè mi tenta ...in tutto ! insomma mi dice "io faccio le Crepes di Ylenia perchè non le fai anche tu?"
" no no noooooo io NON posso, ho già messo a lievitare i pangoccioli e ora DEVO stirare!!!"
insisti, insisti anch'io sono una CTP e poi le furbetta, sa quanto odio stirare e che tutte le volte trovo una scusa per non farlo.
E allora le chiedo gli ingredienti:
- crepes ok si fanno in 5 minuti  quindi "CELO"
-  zucchine ok "CELO"
- patate ok "CELO"
per la provola, mi organizzo ;)

insomma cominciamo a 400 km di distanza a cucinare la stessa cosa quindi a 4 mani e  2 cellulari,  mandandoci le foto ad ogni passaggio, lei che brucia qualche crepes perchè distratta dalle mie foto e il suo cane contento che se le mangia, io che a un certo punto vado nel panico:
"oddio non ho l'attrezzo per tagliare a julienne la verdura"
e allora mi viene in mente che in qualche angolo della dispensa ho un attrezzo per fare gli Spaztli trentini, ma nulla non taglia, allora la grattugia? ma non ho una grattugia grande... (eh sì oramai mi avete scoperto!)
Insomma alla fine uso il pelapatate e vado con quello.
Voi immaginatevi la scena, io se ci penso rido ancora, e mi sembrava di essere alla Prova del Cuoco ma quella dei poveri eh? ahahahha
Tutto è stato superdivertente, non so quanto saranno fischiate le orecchie a Ylenia poveretta, ma per forza con tutte le volte che l'abbiamo rammentata..e se ci avesse potuto vedere ma forse meglio così..ne avrebbe viste davvero delle belle.
Quando le crepes erano oramai pronte, la tavola apparecchiata e io mi lamentavo con Maria Pia che erano le 13.30 e mio marito tardava con mio figlio e mio nipote che avevano fame... mi arriva una telefonata di mio marito.
"simo ho fatto un incidente, mi hanno distrutto la macchina..sarà meglio che tu venga da me"
Ecco tutto d'un colpo questa mattinata colorata ed allegra ha preso un colore grigio ed angosciante, ho lasciato ai ragazzi le crepes belle calde e sono uscita.
Sono rientrata solo la sera alle 20 dopo carabinieri, rilievi, ambulanze e pronto soccorso.
Per fortuna mio marito ne è uscito miracolosamente illeso, anche se vi potete immaginare i vari problemi che ne sono conseguiti, ma è stato anche buffo mentre aspettava di essere visitato ricordargli che le crepes lo aspettavano per la cena e di quello che avevamo combinato io e Mariapia

Finalmente veniamo alla ricetta e scusatemi tanto per tutto questo lunghissimo post ma meritava di essere scritto sia per ringraziare di tutto cuore sia Ylenia mia amica Foodblogger, sia Mariapia mia diavoletta tentatrice!

Vi riporto la ricetta di Ylenia comunque qui trovate la ricetta originale che sfiora la perfezione, mentre la mia bè è un po' da dilettanti . . .

Ingredienti per una pirofila (4 persone)
Per le Crepes
se volete seguite questa ricetta 

Per il ripieno:                                                                     
- 400 gr di zucchine                                                             
- 300 gr di patate                                                                 
- 50 gr di gorgonzola                                                           
- 1 scalogno                                                                        
- 1/2 bicchiere di latte  
- 100 gr circa di speck in sticks                                                       
- parmigiano grattugiato qb      
- 80 gr di speck in sticks
- 2 sottilette INALPI
- olio evo                                                                             
- sale                                                                                   
- Aromi per patate Ariosto                  
                                                                                                         
Per gratinare:                                                                     
- 1/2 bicchiere di latte                                                          
- 20 gr di burro                                                                             
- 20 gr di parmigiano grattato                                            

Qui c'è la mia ricetta a tutto minipimer.

Per il ripieno:
Pelare le patate e tagliarle con il pelatatate, lavare e spuntate le zucchine e pelare anche queste.

In una padella antiaderente far appassire lo scalogno tritato finemente insieme allo speck,
 poi unire le zucchine e le patate
 Regolate di sale e di aromi, 
 
cuocere per altri 10 minuti, in modo da far rosolare bene tutte le verdure. 
Spengete il fuoco ed unire anche le sottilette e il gorgonzola, lasciandone qualche dadino per dopo

Per l'assemblamento:
Disporre un paio di cucchiaiate di ripieno sull'estremità di ogni crepe, piegare i bordi
verso l'interno e arrotolare formando dei mini cannelloni. Disporli in una pirofila uno  accanto all'altro.
 

Versate il latte sulla superficie (contribuirà a rendere morbide le crepes data che non c'è la besciamella),
e il composto che vi avanza mettendo qualche aggiungendo qualche cubetto di gorgonzola qua e là e spolverate con parmigiano grattato.



Cuocete a 180° C fino a doratura.

BON APPETIT!


 
 
 purtroppo non ho fatto molte foto all'interno per i problemi di cui sopra


mercoledì 28 novembre 2012

Cake Pops

Ho fatto questi dolcetti veramente spettacolari per il 18mo di mio figlio, anzi sinceramente avrei diverse ricettine di quel giorno da postare come potete vedere dalle foto, sono passati anche diversi mesi ... ma come si dice non è mai tardi no?
Quindi direi di cominciare dalla ricetta di questi deliziosi Cake Pops.
Qualche mese prima li avevo visti nel banco del supermercato e mi dissi...perchè no?
Così detti via alle danze con le mie ricerche su internet scoprendo che hanno diverse versioni e tante ricette.
Come base si possono usare sia merendine, sia pan di spagna, ma anche avanzi di ciambelloni o pandori (mai aperti), come è successo a me.
Passato il Natale e l'Epifania che tutte le feste si porta via spesso mi ritrovo sempre un pandoro da consumare, ma non trovo mai il modo di riciclarlo anche perchè aprirlo come dolce con ospiti non è tanto carino, soprattutto se siamo . . .  . quasi a Pasqua, alzi la mano a chi non è mai successo! O.O
Quindi il compleanno di mio figlio è in Aprile . .  . quale migliore occasione? ;)
Vi posto la ricetta adattata secondo i miei gusti, ma vi avverto armatevi di pazienza, perchè leggendo le ricette tutto sembrava così facile e veloce, ma per me non lo è stato per niente, certo che sono io sono imbranata non è una novità, comunque ve lo dico perchè non voglio nessuno sulla coscienza ;)
Per me la parte più critica è stato l'"infilzamento" degli stecchini nelle palline, forse perchè le ho tenuti troppo poco nel freezer, e l'"inzuppo" nella cioccolata fusa, perchè soprattutto quella bianca è parecchio "capricciosa" :(
Ma magari voi sarete bravissime e andrà tutto liscio, comunque senz'altro il lavoro finale ripaga i piccoli inconvenienti.
Le varie ricette si distinguono per l'ingrediente usato come "collante" chi mette la marmellata, chi Philadelphia chi il mascarpone, io ovviamente ho usato quest'ultimo perchè il festeggiato era mio figlio e ne va matto.
Quindi io metto la mia ricetta ma vi consiglio di basarvi sui vostri gusti, anche le quantità non le metto considerate che io ho usato un pandoro intero medio per fare quelli che vedete in foto (nei due coni gelato)
Ingredienti:
- pandoro (oppure merendine confezionate, avanzi di pds, di ciambelle, plumcake)
- mascarpone (tanto quanto basta per rendere l'impasto lavorabile)
- bastoncini

Per decorare
- cioccolata fondente
- cioccolata bianca 
- codette colorate
- farina di cocco
- granella di nocciole
e chi più ne ha più ne metta!

Per prima cosa sbriciolate con le dita il dolce eliminando eventualmente la parte più dura (nel caso del panettone e del pandoro) e mettetelo in una ciotola.
Pian piano aggiungete il mascarpone, sempre impastando con le mani, fino a quando l'impasto non risulterà abbastanza compatto per formare delle palline grandi come noci.
Adagiatele su della carta forno e metteteli in freezer per almeno 40 minuti.
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o nel microonde.
Quindi riprendete i vostri Cake Pops gnudi :D e infilzate una pallina alla volta negli stecchini, poi tuffate nella cioccolata fusa.
Se vi succede come a me (che forse le avevo tenute poco in frigo ed era caldo) e vi si rompono mentre li inzuppate nella cioccolata che diventa troppo pesa, soprattutto quella bianca, vi consiglio di aiutarvi con un cucchiaio di legno o con una spatola.
Eliminate il cioccolato in eccesso scuotendo delicatamente i Cake Pops.
A questo punto passateli nelle codette o praline colorate o nella granella o nella farina di cocco.
Dopo averli decorati infilate lo stecchino in una tavoletta di polistirolo per farli asciugare, e se avrete la sensazione che vi crolli tutto, tranquille si raffredderanno anche se vi verrà un brivido sulla schiena!
Vi consiglio, una volta pronti, di metterli in frigo, considerate che io li ho anche congelati fino alla settimana dopo e si sono mantenuti perfettamente.

BON APPETIT!

Vi lascio qualche foto queste sono del rinfresco (col 18nne che gioca coi palloncini!)
 Qui permettetemi di farvi notare i particolari di questa bellissima tovaglia
ricamata dalla MIA MAMMA!!

Con questa ricetta partecipo al Contest del Blog La Cuoca Dentro




martedì 27 novembre 2012

Frittatina in Forno di Albumi con Spinaci & Robiola

Avevo qualche albume da smaltire e così ho fatto una frittatina in forno con quello che avevo in frigo:
spinaci e robiola.
Ingredienti 
- 5 albumi
- ca. 250 gr di spinaci
- 1 robiola
- parmigiano grattugiato qb
- BalCream - Biologico Biodinamico

Lessare gli spianaci, farli freddare, strizzarli e tritarli con il minipimer.
Montare gli albumi a neve ferma.
Unire agli spinaci un poco per volta, 
aggiungere la robiola, il parmigiano grattugiato, il sale  e mescolare amalgamando il tutto.
Stendetela nella teglia con della carta forno se necessaria (per me no perchè ho usato lo stampo in silicone) livellatela con una spatola e ridate una spolverata di parmigiano.
Infornare a 180° per 20-25 minuti.


Lasciarla freddare e servirla tagliata a pezzetti con la BalCream... farete un figurone!

 


BON APPETIT!

Collaborazione con Guerzoni

La storia di questa Azienda ha inizio da nonno Arduino e nonna Zina. Dopo tanti anni di lavoro nelle campagne della bassa modenese, con i risparmi di una vita sono riusciti ad acquistare un vecchio casolare circondato dalla vigna. Il figlio Felice, con la moglie Iride, ha dato inizio alla progressiva conversione delle vigne verso il Biologico e il Biodinamico. Negli anni '70, era considerata una pazzia. Il profondo rispetto per la natura ha permesso di superare tutte le difficoltà. Nei primi anni '80, la nostra azienda agricola, quando ancora in Italia la certificazione biologica non esisteva, rispettava i disciplinari biodinamici tedeschi. La certificazione, in quei tempi, era quindi rilasciata da un ente di controllo tedesco (Demeter). Negli stessi anni è cominciata la produzione dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Tutt'oggi la nostra acetaia è l'unica al mondo ad essere certificata Biologica e Biodinamica. Questo è forse uno dei nostri più grandi vanti.
Lo spirito dell'Azienda Guerzoni è di produrre prodotti fedeli alla tradizione con l'intento di trasmettere a tutti il gusto del passato e lo spirito dei nostri nonni, che non piegavano la natura al loro volere con i prodotti chimici o con le tecniche invasive, ma la ascoltavano e si lasciavano guidare da essa.


Il desiderio dell'Azienda Guerzoni è senz'altro quello di fare conoscere la tradizione gastronomica tipica del nostro territorio, fare conoscere com'era un volta e non rivisitata con tecniche moderne. Per questo i loro prodotti sono tutti tipici Modenesi e ottenuti utilizzando le nostre uve Modenesi. Uve che coltivano con metodi antichi e che quindi sono certificate biologico e biodinamiche.
e così viene riportato nel loro sito e che fà capire lo spirito e i principi che mandano avanti l'Azienda Guerzoni da così tanti anni:
"C'è un cosa che possiamo vivere tutti i gioni, una cosa che ha fatto il nome dell'Italia nel mondo. Il cibo, un pezzo importante della nostra vita. Ci può far vivere la tranquillità della campagna pur essendo in centro città.  Può riempire la pancia e la mente. Farci vivere i gusti dei nostri nonni.  Proviamo assaggiare almeno i gusti di una volta"

Altra cosa interessante che vi voglio segnalare è che la loro Fattoria, con il nome "Fattoria le due Nonne", è attenta all’educazione delle nuove generazioni per questo ha sviluppato una offerta didattica allo scopo di avvicinare i ragazzi all’agricoltura sostenibile. Le scuole interessate possono contattare l’azienda direttamente concordando un percorso adatto. Il periodo migliore per svolgere le attività nella  fattoria sono da Maggio a Ottobre

E questa è la fornitura ricevuta:
Red - Biologico Biodinamico
L'Aceto Balsamico di Modena Guerzoni - serie red - è il frutto di una piccola produzione di elevatissima qualità,derivata interamente da una selezione di uve da agricoltura biologica e biodinamica delle vigne Guerzoni esclusivamente in provincia di Modena. Tutta la filiera produttiva è interna, eseguita e controllata dalla Azienda Agricola Guerzoni. Ottenuto dalla sapiente mescolanza di Mosto Cotto, concentrato ancora con il metodo tradizionale a fuoco diretto e l’aceto di vino, non contiene nessun tipo di conservante o colorante. Il periodo di riposo in botti di rovere lo rende idoneo per l’utilizzo giornaliero ha un profumo intenso, un gusto pungente con una nota di dolce, leggermente astringente. 
Un delizioso condimento che si accompagna soprattutto con insalate e verdure cotte e crude.




BalCream - Biologico Biodinamico
Il BalCream è la prima crema pronta all’uso a base di Aceto Balsamico di Modena Biologico e Biodinamico in mercato. Ottenuta dall’incontro di un ottimo Mosto Cotto prodotto con il metodo tradizionale a fuoco diretto e cielo aperto e con un altrettanto eccellente Aceto Balsamico di Modena ad elevata densità si distingue nettamente dalle altre creme per le sue qualità organolettiche. Gli ingredienti principali della crema sono frutto di una piccola produzione di altissima qualità di uva tutta della nostra azienda agricola in provincia di Modena. Unica anche perché non contiene nessun conservante o colorante, ma contiene un amido biologico che la rende cremosa senza dare problemi d’intolleranza.Il sapore agrodolce, la elevata densità e consistenza permettono a chiunque di cimentarsi in complesseguarniture esaltando nel contempo il sapore dipescecarneformaggi ma si presta bene anche ad accompagnare ilgelato, la frutta e le “crudità” di stagione.




Saba o Mosto Cotto - Biologico Biodinamico

Il mosto cotto, chiamato comunemente anche saba, viene prodotto dalla famiglia Guerzoni, con un procedimento oramai dimenticato, tramite la cottura per almeno tre giorni del mosto d’uva, a fuoco diretto e a cielo aperto.
L’uso della saba ha origini molto antiche: i primi ad utilizzarla furono infatti i Romani (sapa è infatti la denominazione latina), come ci testimonia nelle sue ricette Apicio, rinomato cuoco dell’epoca.
La tradizione contadina poi ha tramandato fino a noi la preparazione di questo prodotto, che ricopre un posto di rilievo nei ricettari di tutte le regioni italiane; il suo gusto, molto dolce e saporito, si sposa naturalmente con le ricette della cucina moderna.
Ideale come dolcificante nella preparazione di 
dolci, gelatie soprattutto yogurt e semifreddi. Si accompagna altresì bene come condimento per verdure cotte formaggi, bolliti.






Ricette con Prodotti Guerzoni

* Frittatina di Albumi con Spinaci & Robiola 
* Straccetti di Pollo con Zucchine & Mandorle all'Aceto Balsamico
*

domenica 25 novembre 2012

Crostata Tiramisù

In casa mia adoriamo il Tiramisù, ma quello casereccio, sinceramente non credo di averlo mai preso come dessert al ristorante, su certe cose . . . pretendo troppo allora preferisco farmele da me! :)
Già da qualche giorno avevo adocchiato questa crostata, sul nostro gruppo FB CuochineTuttePazze, alcune amiche l'avevano già provata e quindi come si è presentata l'occasione l'ho fatta.
Come dice mio figlio, tutte le volte che faccio una torta "BONA" la porto via (eravamo a pranzo da mia suocera) ma non è così, in realtà diciamo che approfitto per fare dolci più "carichi" quando siamo diversi commensali o se devo portarla a casa di qualcuno, perchè se li faccio per noi, mi conosco sono troppo golosa e non saprei resistere!
La ricetta è stata presa su Cookaround, ma personalmente ho fatto delle modifiche non mettendo la panna e aumentando il mascarpone, diminuendo un po' di zucchero, sostituendo le sfogliatelle con i savoiardi che non ci piacciono, sostituendo il Porto con il Rhum, e seguendo un'altra ricetta per la pasta frolla, perchè quella riportata, per i miei gusti, aveva troppo burro.

Se amate il Tiramisù questa crostata è per voi! E' una vera LIBIDINE, fidatevi! :)


- Pasta Frolla (o la vostra ricetta)
Per la Base:
- 3 cucchiai di Nutella
- 2 tazzine di caffè
- (quasi) 1 confezione di Sfogliatelle
Per la Farcitura:
- 300 gr di Mascarpone
- 2 cucchiai di zucchero a velo
- 1 cucchiaio di caffè
- 2 tuorli
- 50 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di Porto

Dopo aver fatto la Pasta Frolla, stendetela in una tortiera e bucherellatela con la forchetta.
Rivestitela di carta forno e riempitela di fagioli (o pasta o riso come nel mio caso).
Cuocete in forno a 180° per 15-20 minuti.
Sfornatela, buttate la carta forno e fatela freddare.
Quando la crostata sarà fredda coprite il fondo con la nutella, 
per spalmarla meglio l'ho ammorbidita  scaldandola qualche secondo nel microonde.
Inzuppate le sfogliatelle (o i savoiardi se preferite) nel caffè e mettetele sopra la nutella.
Lavorate con le fruste il mascarpone, lo zucchero a velo e il caffè
 fino a che non otterrete un composto omogeneo.
In un'altra terrina sbattete i tuorli con lo zucchero semolato e il porto. 
Quando anche questo composto sarà ben amalagamato, unirlo alla crema di mascarpone e amalgamare bene.
Versare il composto sulle sfogliatelle 
 e livellare bene con una spatola.
Decorare con del cacao amaro e sbizzarritevi con le decorazioni!!

Mettere in frigo, meglio se lo fate qualche ora prima o il giorno precedente, come per il tiramisù.

 

BON APPETIT!!