Ma questa volta è stato diverso per me perchè è stata l'Azienda a contattare me, e scoprire che l'Azienda era "semplicemente" la Fabbri . . . potete immaginare la contentezza!
Come mio solito, ma tanto in casa oramai mi conoscono e non ci fanno più caso anzi non si scompongono più di tanto, aperta e letta la mail tutta d'un fiato ho cominciato a saltellare e a correre (e a urlare) per la casa come una pazza.
Ma basta parlare di me, parliamo di lei L'AMARENA FABBRI.. chi non riconosce il marchio e il mitico barattolo bianco ricamato di azzurro che viene esposto in tutte le gelaterie e pasticcerie del territorio Nazionale? E chi non è mai stato attratto almeno una volta?
Ed ecco la splendida fornitura ricevuta
Oggi dire amarena è come dire Fabbri Questo frutto, simbolo dell'azienda, è sinonimo di bontà e di dolcezza. Da sempre viene proposto nell'originale vaso di vetro opalescente bianco con i famosi e inconfondibili decori blu, una confezione regalo di prestigio disponibile nei formati da 1200 e da 600 grammi. Quest’ultimo è corredato da un pratico ricettario con tanti utili suggerimenti per allietare ogni momento della giornata con dolci idee Fabbri. Scopri tutte le varianti di questa bontà o visita il sito dedicato ad Amarena Fabbri: www.amarenafabbri.com
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Un frutto, una tradizione, un simbolo: Amarena Fabbri è la specialità italiana che ha reso l’azienda famosa nel mondo. Unica e inimitabile, nasce da un’accurata selezione dei frutti migliori, denocciolati e canditi in sciroppo secondo un procedimento di lavorazione che segue l’originale ricetta tramandata dal fondatore, di generazione in generazione. Sinonimo di qualità e dolcezza, ha ispirato diversi prodotti, come per esempio la salsa dolce o lo sciroppo
E UN PO' DI STORIA
(che a me piace tanto leggere delle origini . . .)
Ci sono tanti modi per raccontare una storia. Noi abbiamo deciso di mettere al centro della nostra le persone e i loro vissuti, perché la storia di Fabbri è un racconto i cui protagonisti sono uomini e donne che in oltre un secolo hanno contribuito al successo internazionale dell'azienda e alla valorizzazione del made in Italy in tutto il mondo.
Gennaro Fabbri regalò il primo vaso bianco e blu della storia dell'azienda bolognese alla moglie Rachele, come segno d'amore per avere ideato una ricetta a base di amarene. Il fondatore dell'azienda bolognese non sapeva che con quel dolce gesto stava regalando a tutto il mondo la gioia di assaporare un gusto unico e inconfondibile per molte generazioni.
Nasce nel 1905 quando Gennaro Fabbri rileva una vecchia drogheria con tinaia a Portomaggiore, in provincia di Ferrara, e avvia la produzione di liquori. Apre così i battenti la ”Premiata Distilleria Liquori G. Fabbri”, oggi “Fabbri 1905”.
Gennaro nasce nel ferrarese in una gelida giornata del gennaio 1860 e deve il proprio nome non a discendenze partenopee, bensì al mese in cui è venuto alla luce. Da giovane fa molte esperienze di lavoro mettendosi presto in luce per intraprendenza , capacità e soprattutto idee. L’occasione per mettersi in proprio gli si presenta nel 1905, quando ha già 45 anni e due figli, Aldo e Romeo.
Si tratta di un piccola drogheria con annessa tinaia a Portomaggiore. L’esercizio è in svendita, ma Gennaro non ha abbastanza soldi: in aiuto gli viene il fratello maggiore, che lo finanzia con un prestito che riuscirà a restituire in poco tempo.
Gennaro trasforma l’ex drogheria nella sede di produzione e vendita di liquori, cui dà nomi evocativi in linea coi tempi, Primo Maggio e Amaro Carducci (premio Nobel nel 1906). Sin da subito sull’edificio inalbera l’insegna “Premiata Distilleria Liquori G. Fabbri”. Questo è solo l’inizio di un’avventura imprenditoriale che crescerà al di là delle più ottimistiche aspettative e che varcherà le soglie del terzo millennio.
Gennaro nasce nel ferrarese in una gelida giornata del gennaio 1860 e deve il proprio nome non a discendenze partenopee, bensì al mese in cui è venuto alla luce. Da giovane fa molte esperienze di lavoro mettendosi presto in luce per intraprendenza , capacità e soprattutto idee. L’occasione per mettersi in proprio gli si presenta nel 1905, quando ha già 45 anni e due figli, Aldo e Romeo.
Si tratta di un piccola drogheria con annessa tinaia a Portomaggiore. L’esercizio è in svendita, ma Gennaro non ha abbastanza soldi: in aiuto gli viene il fratello maggiore, che lo finanzia con un prestito che riuscirà a restituire in poco tempo.
Gennaro trasforma l’ex drogheria nella sede di produzione e vendita di liquori, cui dà nomi evocativi in linea coi tempi, Primo Maggio e Amaro Carducci (premio Nobel nel 1906). Sin da subito sull’edificio inalbera l’insegna “Premiata Distilleria Liquori G. Fabbri”. Questo è solo l’inizio di un’avventura imprenditoriale che crescerà al di là delle più ottimistiche aspettative e che varcherà le soglie del terzo millennio.
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A partire dagli anni 20 inizia la produzione degli sciroppi, alcolici e non alcolici. Nello stesso periodo fa il suo esordio il prodotto più famoso della Fabbri: la “Marena con frutto”, ispirato da una ricetta della moglie di Gennaro Fabbri.Aperto lo stabilimento di Bologna, si concretizza l’idea degli sciroppi e i primi sono quelli di menta e di granatina. È poi la volta della celebre amarena, la cui lavorazione trae spunto da una ricetta ideata da Rachele Buriani, moglie del titolare. Il prodotto, inizialmente venduto in damigiane, porterà notorietà e fortuna a Fabbri grazie al suo inconfondibile vaso in ceramica con decori bianchi e blu.
Il primo esemplare viene commissionato da Gennaro al ceramista Gatti di Faenza come affettuoso dono per la moglie, per ringraziarla dell’invenzione di quel nuovo prodotto.
Gli anni 30 segnano la nascita della ciliegia al liquore e l’ampliamento della gamma con le confetture, unica produzione consentita durante il difficile periodo bellico.
I figli Romeo e Aldo partecipano sempre più attivamente allo sviluppo dell’azienda finché, nel 1933, ne viene cambiato il nome in “Ditta G. Fabbri di Aldo e Romeo Fabbri”. Poco prima di morire, Gennaro acquista il Bar Centrale, che i figli trasformano in elegante locale dove degustare e acquistare i prodotti Fabbri. Prerogativa unica per quei tempi, il locale rimane aperto 24 ore su 24 e diventa così luogo d’incontro della gioventù cittadina e dell’alta borghesia.
Gli anni 30 segnano la nascita della ciliegia al liquore e l’ampliamento della gamma con le confetture, unica produzione consentita durante il difficile periodo bellico.
I figli Romeo e Aldo partecipano sempre più attivamente allo sviluppo dell’azienda finché, nel 1933, ne viene cambiato il nome in “Ditta G. Fabbri di Aldo e Romeo Fabbri”. Poco prima di morire, Gennaro acquista il Bar Centrale, che i figli trasformano in elegante locale dove degustare e acquistare i prodotti Fabbri. Prerogativa unica per quei tempi, il locale rimane aperto 24 ore su 24 e diventa così luogo d’incontro della gioventù cittadina e dell’alta borghesia.
FABBRI oggi . .
Fabbri 1905 oggi è gestita dalla quarta generazione della famiglia Fabbri: quattro soci, tra fratelli e cugini, alla guida di un’azienda di 250 dipendenti, che vanta circa 1200 referenze con 17 linee di prodotto e 23 linee di confezionamento. Una holding familiare che distribuisce i prodotti in 100 nazioni.
Fabbri 1905 oggi è guidata dai pronipoti del fondatore, Andrea, Nicola, Paolo e Umberto Fabbri. Forte di un marchio sinonimo di qualità in tutto il mondo, la Fabbri prosegue nel suo impegno nello sviluppo di strategie sempre nuove. È attiva sul mercato sia con prodotti tradizionali sia con nuove creazioni, e sempre pronta ad accettare nuove sfide. Opera oggi su quattro mercati principali:
- prodotti destinati al largo consumo, con l’amarena, gli sciroppi, i topping e la frutta al liquore;
- prodotti rivolti al circuito ho.re.ca. con gli sciroppi professionali di frutta per cocktail, le bibite e le granite;
- semilavorati per pasticceria e gelateria, con una vasta gamma di decorazioni e farciture e preparati specifici per l’alta pasticceria;
- semilavorati per le industrie alimentari.
- Il 2005 è stato l’anno del Centenario, celebrato con eventi e iniziative, edizioni limitate di opere celebrative come il Vaso del Centenario e la monografia “Cento Anni Fabbri”, la partecipazione ad appuntamenti di grande prestigio come il Festival del Cinema di Venezia.
Fabbri 1905, universalmente nota per aver “inventato” l’amarena e gli sciroppi alla frutta, è impegnata ad affermare il made in Italy dolciario nel mondo.
Vi consiglio di fare un giro sul loro sito e leggere QUI per scoprire quanto sono attenti alla Qualità oppure cercare qualche ricettina QUI.
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e ora . . . curiosissima di provare questi prodotti, anche se li conosco quasi tutti . . e fare qualche nuova e sfiziosa ricettina . . .
Bravissima, Simo! :) Te la strameriti questa bella collaborazione, sei bravissima e adesso chissà quante delizie preparerai!!! Io resto in attesa eh! ;) Un abbraccio forte forte, buona serata :) :**
RispondiEliminagrazie Vale... molto gentile!!
Eliminabuona serata
complimentiiii!! sono buonissime le amarene Fabbri :D
RispondiEliminaun bacione
sabrina
http://mycherrytreehouse.blogspot.it/
grazie Sabri...sì sono molto contenta!
Eliminabuona serata
Complimenti! :-)))
RispondiEliminaInteressante la storia, ora è arrivato il momento delle ricette. Sappi che l'amarena mi piace tanto! :-))))
ahahah bene lo terrò presente!
Eliminacomplimenti Simo, è davvero una bella soddisfazione! mi piacciono molto le foto vintage della Fabbri, bellissime, un abbraccio :-)
RispondiEliminavero? sono stupende per quello ho pensato che fosse carino metterle!
Eliminagrazie un abbraccio e...buonanotte!
compimenti Simooo :) che belle soddisfazioni! te la meriti tutta questa collaborazione :)spero che tu ti diverta con tutti questi nuovi prodotti ;D a presto
RispondiEliminaciao ciao bella, un bacio
Silvia
grazie Silvia, sì il divertimento è assicurato..anzi ci sta che stasera qualcosa invento ahahahha
Eliminabuona giornata
Complimenti Simo!!! :)
RispondiEliminaBel colpo! :)
Conosco la Fabbri da sempre, anche se, lo ammetto, faccio poco uso delle amarene.
L'inconfondibile barattolo bianco e blu... e chi non ne ha avuto almeno uno in casa?
Sono proprio contenta per te, per tre motivi:
- se l'azienda ha ritenuto opportuno offrirti di collaborare significa che il tuo blog non è "un blog da strapazzo", ma è un "signor blog di cucina";
- in questo post esprimi tutto l'entusiasmo che hai per questa nuova avventura;
- chissà quante cosine buone preparerai e ci mostrerai!
Brava Simooooooo!!!! :)
kety!! tesoro! grazie sei molto carina...e chiara stasera! ahahah
Eliminaun abbraccio...e per le ricette...io dico che ti faccio venire voglia anche a te di usare le amarene ;) scommettiamo??
buona serata
tesoro,complimentissimi:)
RispondiEliminagrazissime!!!
Elimina:)
Complimenti Simo attendo le tue ricettine allora con le amarene e soprattutto col latte di mandorla che adoro, in questa stagione ne bevo litri e litri mmmhhh che bonta'! Ciao ciao luisa
RispondiEliminadavvero? io invece non sono una grande consumatrice di latte di mandorle...ma mi dovrò ricredere :)
EliminaComplimenti Simo attendo le tue ricettine allora con le amarene e soprattutto col latte di mandorla che adoro, in questa stagione ne bevo litri e litri mmmhhh che bonta'! Ciao ciao luisa
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